BULOVA

Con il finire della seconda guerra mondiale si assiste a quello che poi sarà definito il “miracolo economico italiano”, è in questo clima che Erminio Biacchi gettò le basi di una vera attività imprenditoriale che da oltre 60 anni , cambiando le persone, le strategie ed i prodotti, ha mantenuto lo stile e la trasparenza che da sempre caratterizzano questa azienda. Nei primi anni 60 Il figlio primogenito di Erminio, Gianni, inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, portando nuove idee e contribuendo al primo ampliamento della gamma dei pennelli. A fine anni 80 inizia a muovere i primi passi in azienda Paolo, figlio di Gianni. Il tempo di conoscere il mercato e negli anni 90 inizia il cambiamento nell’impostazione della struttura del pennellificio Bulova, nuove linee professionali di alta qualità si posizionano sul mercato, merito dei continui investimenti nell’unità produttiva. Nel 2001 un’idea che invade il mercato: il primo manico poligonale in termoplastica: “GRIP”, oltre 1.700.000 pezzi in soli 10 anni. Negli anni a seguire si cominciano a vedere i primi segnali di cambiamento del mercato. Nel 2010 due aziende molto simili per tradizione e cultura colgono subito l’opportunità di una proficua collaborazione, l’azienda Baixens, leader in Spagna nella produzione di stucchi e affini, affida la distribuzione dei sui prodotti nel mercato italiano al Pennellificio Bulova. La clientela mostra subito di apprezzare questo binomio dando ottime risposte con l’inserimento dei prodotti nei loro punti vendita. La volontà di essere sempre più competitivi in un mercato sempre più complesso, spinge l’azienda ad un ulteriore sforzo e nel 2013 abbandona la tradizionale produzione di rulli per investire in tecnologie più moderne, inserendo nell’unità produttiva una nuova macchina per produrre i rulli in termofusione, nuova tecnologia e nuovi tessuti per prodotti sempre più di qualità. Nel 2014 Bulova aggiunge un pezzo importante alla famiglia: Owatrol, azienda conosciuta e radicata nel mondo, specializzata nella protezione, nel mantenimento e nel rinnovamento del ferro e del legno; in particolare, dal 1956 il primo antiruggine trasparente.